lunedì 17 marzo 2014

SUL FILO DI INTERNET di Escluso Mortimer

OVVERO IO CON GIOIA ESCLUSA E LA GRANDISSIMA MAGIA DELL'UMILTA'

Ho conosciuto un amico caro, ormai sono passate diverse settimane da quando gli ho chiesto amicizia, diciamo abbastanza in contemporanea con Sauro e Stella e amici. Tutti abbastanza insieme parte della mia vita.
Lui saluta dal gruppo di Mondo dello scrittore con frequenti giao, anzi così: GIAO:-) e penso per un pezzo che questo saluto sia di Sauro Nieddu. Tutti i miei amici hanno qualcosa di infinitamente loro, di cui mi rendono dono e che mi trasformano un pochino di più ogni giorno e con amore: Sauro é un uomo sui quaranta la cui anima tenera, disponibile e rispettosa con tutti trascende qualsiasi età e atteggiamento condizionato, tanto quanto le sue parole superano le -seppur assai veritiere- sembianze pseudonime di un simpatico lucertolone occhialuto e la "freddezza" di uno schermo. Stella dal canto suo ha una limpidezza sessuata e sconfinata. "Becky Loose" ovvero Roby Sacchi ha l'entusiasmo e la fiducia di potermi conoscere meglio, e nel suo raccontarsi mi ricorda subito. Così che presto, in tutto questo, si aggiunge Escluso Mortimer in modo peculiare lo potete immaginare se gli siete amici, io dunque lo aggiungo in quel febbraio perché é simpatico, gentile e amico di Sauro forse, ma quel suo fare ha qualcosa di più che presto scoprirò e definirò meglio.
Appena conosciuti mi dice che voleva chiedermi amicizia da tempo e che però era bloccato da settimane. Rimango un poco sorpresa e lusingata di questo, allora ho fatto bene gli sono a mia volta simpatica, penso tra me. Che bello! ^^
Arriva anche il momento in cui mi chiedo se Escluso non sia un pò suonato. Cita spesso di un telefono di cartone che possiede e le foto che lo ritraggono sembrano mostrare il naso in primis di un signore in età avvolto nel mistero da sciarponi o cappelli. 
Ebbene questo nuovo amico esprime ed é, anche attraverso questo romanzo appena concluso "Sul filo di internet" una quintessenza dell'umiltà. Impossibile che ogni passaggio del suo romanzo non sappia strappare un pieno sorriso sincero, a me é accaduto in ogni riga del libro...e anche in chi non  lo conosce se riesco a immaginare per come credo: Una poesia che lui esprime non solo nello scriverla ma in sé, come persona piena colma di incanto e difesa semplicità, nonostante ci si può rendere presto conto da qualche parte che Mortimer ne abbia ben vissute e forse proprio a senso di ciò. Chissà.
Fin dalla prime battute Mortimer va oltre la semplice stesura di un "buon romanzo": Egli esprime qualcosa di più, una magìa dell'essere che a volte spiazza a volte é persino profondamente autoironica.
Non gli interessa in priorità assoluta, é evidente, scrivere una storia impeccabile o "perfetta", o per meglio dire negli schemi, o dagli intrecci difficili, troppo ambiziosa di consenso insomma...per quanto sia un validissimo libro: Potete notare presto che lui con la sua umiltà bagna il naso a tanti romanzieri esordienti convinti e arroganti, e sarò certo di parte nel mio entusiasmo e come suggerirebbe la stessa umiltà...é così perché ne sono felice, gli voglio bene, tutto qui.
In realtà Escluso sa scrivere decisamente bene sia in struttura trama che nel resto, ma semplicemente é uno stile suo suo più o meno consapevole, non ne posso dire lo sa solo lui e forse rimarrà anche questo nel beneficio prezioso del mistero. Nel frattempo, tra una pagina e l'altra de Sul filo di internet, tra una poesia e le mirabolanti vicende si narra di questo Chris col quale presto si riesce a trovare un contatto empatico: Dapprima con queste magagne che ha economiche che lo conducono ad arrangiarsi con dignità,  sempre con questo spirito esemplare mai perso di estrema fiducia e semplicità. Poi nel seguire si aggiunge l'amore vissuto con la medesima semplicità, dignità e ironia e proseguendo in colpi di scena finali, verso un senso del romanzo niente affatto anticipato, profondo specie nel tocco delicato verso il tema della disperazione. Delicato, sì, leggero e puro: Come poesia, come é lui, come sono tutti gli esclusi del mondo, anche tutti noi quando in certi attimi con gioia ci concediamo marginalità e amore. NOi che cerchiamo amore e che ci sentiamo amici di tutti. Noi. Veri. Cioé incredibilmente inclusi.




venerdì 7 marzo 2014

AVVENTURE DI UN GAY PER BENE



Recensione-dedica per AVVENTURE DI UN GAY PER BENE di STELLA JOLI’
A cura di Roberta Gelsomino

Incontrai la prima volta Stella sul gruppo fb de Il mondo dello scrittore. Mi ero imbattuta in Sauri nello stesso gruppo, e creature di ogni tipo e foggia ma devo dirvi che gli esseri veramente anomali e strani li ho incontrati più nella cosiddetta realtà: Persone amiche e persino vicine che credevo di poter conoscere un pelino avendole vissute con -seppur breve- intensità.  Nel gruppo di mondo dello scrittore già da molti mesi dal mio approdo respiravo un atmosfera affettuosa e gentile,  intenerita da questo bisogno comune che constatavo di condividere sentimenti e stabilire un contatto significativo, e potendo conoscere nuovi amici: Olly con i suoi versi puntuali e bellissimi, mi ha per la prima volta suscitato quell’interesse che io cercavo di stimolare a mia volta in qualche mio lettore possibile. Per la dolcissima Roberta Sacchi non è stato difficile catturarmi; Fabio lo notavo così contento di postare e promuovere più che poteva i suoi colleghi e amici quanto e più di sé stesso e me ne intenerii subito, Seba non da meno mi prendeva con le sue poesie, di Rita non potei non accorgermi del suo entusiasmo anche da parte sua e dei suoi scritti tra i quali quello splendido sulla maturità di un ultimo 7 giorni di follie, la tematica sulla pagina bianca.
La presenza nuova di quel culetto in tanga non mi differiva, o diciamo meglio in realtà sì, perché mi entusiasmo’ nell’immediato: Non c’era un motivo preciso forse, solo notai questo avatar esplicitamente sessuato e sentii di volerlo seguire. Lì per lì ho anche pensato, che ci fa qui? Per me non era un disagio di sicuro, ma ero curiosa verso gli altri.
I nostri Irma Andrea ed Elisabetta non smentendosi l'hanno accolta con molto amore. Poi cercai di capirne.
Dietro, pensai, c’è senz’altro una ragazza che come me ha sensazioni e più tempestiva di me racconta di mondi sessuali e vitali, incredibili e meravigliosi quanto i miei. Passò intanto del tempo, Stella a sua volta la sentivo interessata alla mia persona e ne ero felice. Dialoghi essenziali tra noi, quasi come a dirci “ehi sono qui”.
Dopo poco ho comprato su amazon Avventure di un gay.  Era un argomento che mi acchiappava tantissimo fin da ragazzina, riferendomi sempre ai maschi e purtroppo sollecitata a imbarazzarmene serissimamente anziché svilupparne ulteriore creatività, come d’altronde già fu con rappresentazioni molto belle e precise delle mie angosce, speranze, e quanto altro.
Iniziai la lettura ma avevo come un timore di essere condizionata e infine vincolata nella libertà della mia fantasia, con quelle storie che mi facevano conoscere cose realistiche.
Leggendo fin dalle prime pagine dopo iniziale tentennamento, son partita in quarta e l’ho letto tutto stanotte e oggi pomeriggio. Devo dire che sì, qualcosa di nuovo l’ho incontrato! Mi leggo questi scenari con enormi peni neri e molte specificazioni e un po’ ne sorrido e un po’ me ne sto sotto le coperte a porta chiusa a leggere con avidità, trovando tutto ciò confortante e del tutto appagante. Non resisto di volerne sapere del seguito d'un occhiolino in spogliatoio e più vado avanti più spero in un bacio tra i due protagonisti, e così via vengo esaudita anche di un tal poliziotto omofobo e ruspante. 
La cosa nuova è stato trovare forti sentimenti simili ai miei. Ho come impressione che dietro tutto quella parvenza di sesso materiale, a tratti buffo ci sia un sentimento e una ricerca di contatto più importante di quel che pensavo: Va da sé che Stella ne scrive e ne fa libri. Sì il romanzo è pornografico, ma mai violento o disturbante almeno per quanto mi riguarda, sempre delicato sempre stimolante e sempre gentile anche nelle scene abbastanza forti. L’autrice racconta di vicende che hanno l’aria di fantasie sessuali appagate e realizzate ed é questo un'altra virtù: Leggo la legittimità del sesso, semplice com’è, con una parte conclusiva che lascia intuire il seguito di questo percorso di libertà.
Qualcuno potrebbe obiettare che siano argomenti facili e che sia un messaggio persino superificiale.
Stella però si presenta già palesemente come scrittrice di storie porno-erotiche; L’argomento cattura ma non implica che sia facile o voglia passare attraverso un facile seduzione, almeno io non la leggo così.
Il sesso sappiamo semmai che è un tabù e le vicende bisessuali di Giovanni le vedo simbolicamente come il percorso di tutti noi, essere noi stessi nella nostra semplicità fino al punto di scelte pazze e rifiutate appieno dal resto ma coerenti con il nostro cuore. 
Spero in altri romanzi da leggere presto, scritti da Stella che fino in fondo si mostra nella sua verità, ben lontana da maschere come può sembrare e condividendoci il sentimento di potersi raccontare con gioia in tutti i suoi colori, come la cosiddetta realtà, tra ruoli imposti e condizionamenti e dinamiche e difensive altrui non ci permette poi così spesso. Questo mi prevale.
Ti voglio bene.