sabato 17 gennaio 2015

Bossa nova seconda parte

Descritta per sommi capi le caratteristiche più importanti della bossa direi di passare a qualche citazione di artisti e canzoni, prima però concludo questa premessa. Il lancio mondiale del genere bossanova risale al 1959, quando uscì uno dei più famosi film brasiliani, Orfeo Negro, una produzione con musiche di Antonio Carlos Jobim e Luiz Bonfà la cui storia drammatica ruota tutt'attorno all'atteso giorno del Carnevale di Rio. Le famose canzoni A felicidade (Jobim, Vinicius de Moraes), Manha de Carnaval (Bonfà, Antonio Maria), Samba de Orfeo divennero grandi successi che senz'altro portarono l'oscar al film ma soprattutto il riconoscimento a "Tom" Jobim e gli altri autori ed interpreti al di fuori del paese. La nascita della bossa però si fa risalire all'anno precedente, con Chega de saudade suonata da Joao Gilberto lanciando appunto questo stile particolare, cadenzato. Garota de Ipanema é probabilmente la canzone brasiliana in assoluto più famosa ed é del 1959, reinterpretata da tantissimi artisti più o meno jazz in ogni parte del mondo, apparte Astrud Gilberto e i noti duetti con il sassofonista Stan Getz. Ovviamente non possiamo non citare anche Desafinado, il cui testo esplicita proprio l'amore dell'autore per la musica raffinata e non granché capito dagli altri (sempre Jobim). Sempre della fine degli anni cinquanta sono queste bellissime canzoni: Se todos fossem iguais a vocé (cantata da Agostinho dos Santos, 1958). Dindi (cantata da Lùcio Alves, 1958).












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